I nostri ragazzi a confronto con i bambini della scuola  del quartiere La Rustica

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Il 10 maggio i circa 100 ragazzi delle V elementari della Scuola la Rustica hanno incontrato nei due diversi plessi, due rappresentanti degli allievi della Scuola di Casa Africa per uno scambio e un confronto tra le loro esperienze. Tanti i ragazzi extracomunitari iscritti nella scuola della periferia est della capitale (8% i ragazzi figli di immigrati che frequentano le ultime classi, quasi il 50% nelle scuole materne e nelle prime classi delle elementari). Le maestre hanno voluto che i ragazzini romani incontrassero dei giovani migranti per far loro conoscere i tanti aspetti collegati al fenomeno dell’immigrazione che sta caratterizzando fortemente i quartieri delle periferie romane, dalla povertà alla mancanza di prospettive delle aree rurali dell’Africa, al pericolo di guerre e persecuzioni, ma anche il coraggio, la modestia, l’entusiasmo e l’impegno dei giovani migranti che arrivano nelle periferie romane con il loro carico di buona volontà e speranza.

Moltissime le domande dei ragazzi romani ai due ragazzi africani circa le loro abitudini, i loro posti di provenienza, la loro scuola e  la loro famiglia, il mestiere dei loro genitori, le materie preferite a a scuola, i loro giochi, come si trovassero in Italia, che cibi preferissero, quali le loro abitudini alimentari in Africa, quali animali pericolosi avessero visto in Africa e come fosse stato il loro viaggio per arrivare in Italia.  Immancabili poi le domande sui loro sport preferiti e le loro squadre di calcio del cuore. Applausi scroscianti quando Balde e Koulibaly hanno detto di tifare l’uno per la Roma e l’altro per il Napoli.

Anche i nostri ragazzi hanno fatto domande sulle possibili ulteriori iniziative da fare insieme. Ipotesi sui possibili sviluppi del “gemellaggio” tra Casa Africa e la Scuola della Rustica  sono al vaglio delle insegnanti che avrebbero ipotizzato di organizzare una partita di calcetto in cui i nostri ragazzi potrebbero fare da allenatori, come pure attività comuni durante i laboratori di informatica. La scuola della Rustica ha infatti un’aula di informatica dove i ragazzi si esercitano nel coding, un’attività propedeutica alla programmazione elettronica.

La visita alla scuola elementare della Rustica ha fatto sentire i ragazzi di Casa Africa al centro dell’attenzione, esponenti di una realtà cui la cittadinanza romana guarda con sentimenti spesso contraddittori, di caritatevole attenzione a volte, ma anche di fastidio e imbarazzo, spesse  volte. Alla Rustica il confronto è stato aperto e quasi alla pari con i ragazzini romani – se non fosse per la vistosa differenza di età – senza nessuna barriera culturale, solo tanta curiosità da parte dei bambini, entusiasmo, e tanta voglia di scoprire un mondo lontano e diverso che si sta sempre più avvicinando al nostro.

 

 

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