Unione Africana: Il Summit riconosce i vincitori del premio Kwame N’Krumah

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Il 26° Summit dell’Unione africana (UA), si é concluso, il 31 gennaio scorso, presso la sede dell’Unione africana, ad Addis-Abeba capitale etiope, ed ha riconosciuto i vincitori del prestigioso Premio Scientifico Continentale Kwame N’Krumah.

Il Summit ha individuato due scientifici africani distinti: il professore Opara Umezurike del Nigeria e la professoressa Nyokong Tebello dell’Africa del Sudafrica, sotto l’edizione 2015 del prestigioso premio Scientifico Continentale.

La cerimonia della consegna dei premi ha avuto luogo, il sabato, 31 gennaio , durante l’apertura della 26^ sessione dell’Assemblea dei capi di stato e di governo.

Martial De Paul Ikounga, commissario dell’UA, per le risorse, la Scienza e la tecnologia, ha animato la cerimonia della consegna dei premi. Il commissario ha spiegato che il Premio scientico continentale Kwame N’Krumah é attribuito su tre livelli: livello nazionale, regionale e continentale, con l’obiettivo di onorare gli uomini e le donne africane nella scienza, dove si sono distinti per il loro contributo allo sviluppo dell’Africa , grazie al loro lavoro nel campo della ricerca e della formazione.

Nkosazana Dlamini-Zuma, presidente della Commissione dell’UA, ha sottolineato nella sua dichiarazione, che l’Africa é un attore mondiale di primo piano in termini di risorse umane e naturali abbondanti, che, se sono strategicamente sfruttate, contribuiranno , enormamente, allo sviluppo.

Ha fatto sapere che la prodottività economica dell’Africa é, strettamente, legata alle competenze scientifiche e tecnologiche della manodopera africana.

Per poter realizzare le aspirazioni crescenti dei cittadini africani e le aspettative mondiali, l’agenda dell’UA 2063 è sostenuta dall’educazione, la scienza e la tecnologia come facilitatori per compiere degli imperativi di sviluppo a livello nazionale, regionale e continentale.

Ogni laureato ha ricevuto un assegno di 100.000 dollari, per rinforzare, la loro capacità di ricerca nei campi delle scienze fondamentali, della tecnologia e dell’innovazione. Esprimendosi a nome dei laureati, il professore, Nyokong Tebello, ha dichiarato il suo ottimismo, che i scientifici africani faranno buoni progressi verso un’Africa migliore e sana nel prossimo decennio, in particolare, nella ricerca di soluzioni ai grandi problemi sui quali il continente é confrontato.

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